
In questi giorni ricorre l'anniversario dei referendum che, nel 1987, hanno di fatto sancito l'uscita dell'Italia dal gruppo di paesi produttori di energia nucleare. Ventun anni fa, attraverso l'abolizione di tre articoli di legge, il popolo italiano sentenziava il rifiuto alla presenza di centrali nucleari sul territorio nazionale. Il tema, tuttavia, è rimasto nel dibattito pubblico e, anche recentemente, alcuni esponenti politici, tra cui il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il leader dell'Udc Pierferdinando Casini, hanno espresso la volontà di tornare ad investire nella soluzione nucleare.
Fonte:
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/ambiente/nucleare2/demos-nucleare/demos-nucleare.htmlSarebbe veramente vantaggioso utilizzare questo tipo di energia? L’ impiego dell’energia nucleare porterebbe a qualche miglioramento?
Ci sono alcuni vantaggi che secondo me spingono le persone ad avere un’opinione positiva per quanto riguarda il nucleare: prima di tutto perché le centrali nucleare non producono anidride carbonica che, come tutti sanno, è la principale causa dell’effetto serra; inoltre poichè producendo internamente allo Stato questo tipo di energia, ci sarebbe una maggiore stabilità economica che si tradurrebbe in un arricchimento cospicuo del paese cosa che, nella società di oggi, viene tenuta molto da conto.
Come in tutte le cose, però, ci sono anche degli svantaggi di cui bisogna tenere particolarmente conto e per quanto riguarda l'energia nucleare sono moltissimi. Il primo di questi, e il più importante, riguarda sicuramente le conseguenze in caso di incidente; le radiazioni a cui si è esposti infatti causano un maggiore rischio di morte per tumori cosa che con l'utilizzo di altri tipi di energia ovviamente non succede. Altri svantaggi sono legati alle scorie nucleari, che non possono essere distrutte in nessun modo, ai luoghi dove posizionere le centrali e le discariche per le scorie, poichè nessuno accetta di sacrificare territori propri per ospitare rifiuti tossici o centrali che li producono, e anche al terrorismo, infatti il rischio che le centrali siano prese di mira per attacchi terroristici è molto alto.
Per concludere esprimo il mio più grande dissenso per l'introduzione in Italia dell'energia nucleare perchè credo che sia un grande rischio per la nazione intera, la centrale nucleare di Chernobyl e ciò che ne è derivato ne sono la prova, e penso che chi affermi di volerla introdurre non pensi minimamente alle diverse conseguenze ma sia mosso solamente da motivi finanziari.
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